🎭👔 Dominique Meyer e il dress-code alla Scala: eleganza sì, canotte no! 🚫👕

Si parla di Dominique Meyer perchè, in qualità di sovrintendente uscente della Scala e figura di rilievo nel mondo dell'opera, ha espresso un pensiero equilibrato rispetto al nuovo rigido dress-code imposto dal teatro.

Ha condiviso un ricordo personale e sincero, raccontando di quando, giovane musicista all'Opéra di Parigi, venne redarguito per il suo 'look da operaio', sottolineando come per lui l'importante sia che i giovani vengano al teatro, indipendentemente dal loro abbigliamento.

Questa testimonianza umana aggiunge profondità al dibattito sul rispetto e sull'apparenza, facendo riflettere su come il codice di abbigliamento sia una questione non solo di stile, ma di rispetto reciproco e di cultura teatrale.

Come potrebbero sentirsi le persone?

La notizia genera un mix di sentimenti: da un lato un senso di nostalgia e rispetto per la tradizione, dall'altro una certa tensione emotiva tra chi vede il dress-code come limitante e chi come un necessario preservare il decoro del teatro. È un dibattito generazionale e culturale che coinvolge valori di identità, appartenenza e apertura.

Chi ne sta parlando?

Repubblica

Ansa

Quotidiano

Ilgiornale

Ilfattoquotidiano

Ilfattoquotidiano

Ilfattoquotidiano

Ilfattoquotidiano

Ilfattoquotidiano